Inferno

"Se la Terra ci sembra un inferno è soltanto perché siamo convinti che debba essere un paradiso."

Il problema è mettersi d'accordo. Su cosa sia questo dannato paradiso di cui blaterano da secoli, anzi da millenni.

E a blaterare sono sempre loro: i patrizi debosciati, i sacerdoti dello status quo, i padroni del vapore, i ceti dominanti.
Vendono paradisi a targhe alterne. Se non hai contante fresco, nessun problema: ci sono le rate. Degli splendidi paradisi a rate.
Artificiali, naturali, virtuali, reali, onirici: paradisi per tutti, venghino signori, venghino.

Forse è per questo che qualcuno - pochi, pochissimi, ma ci sono - ha smesso di rincorrere i vostri paradisi.
Qualcuno ha smesso di desiderarti, di sognarli, persino di impegnarsi per andare a finire lì.
Invece che ballare le vostre musiche, meglio il silenzio. Di fronte alle vostre splendide luci, meglio il buio. 

Quando capiremo che il paradiso non esiste, smetteremo di temere anche l'inferno. 

Nessun commento:

Posta un commento