Il Post come genere narrativo

Il romanzo, il racconto, il sonetto, la canzone, la sceneggiatura...
Sono tutti generi narrativi. Al loro interno, poi, ci sono ulteriori suddivisioni per tematiche e per stili.

Nell'epoca dei social, un nuovo genere narrativo si è affacciato all'orizzonte: il Post. Su tutti i blog e su molti social (tra cui Facebook), gli articoli scritti prendono il nome di "post", e il verbo "postare" è ormai entrato nell'uso comune: ho postato una canzone su Twitter, ho postato una poesia su Facebook, ho postato una fotografia su Instagram...

Non credo molto nei social network, viceversa ho molta fiducia nel Post inteso come strumento, come modalità comunicativa: immediata anche quando non è troppo breve, fa riflettere e riesce a comunicare senza essere eccessivamente lunga.

Il contenuto sarà sempre più importante della forma su queste pagine. Va, però, considerato anche che, dovendo scegliere una forma, il Post rappresenta il giusto punto di equilibrio tra il pippone filosofico infinito e la comunicazione da analfabeti funzionali tipica di questo periodo storico. 
Tra questi due eccessi malsani, come su un filo d'acciaio teso sull'abisso, io danzo.

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