Padrone di nulla, servo di nessuno

Una frusta ha bisogno di due cose: una mano che la brandisca e una schiena da colpire.
La catena ha bisogno di due cose: della mano che la impone e della mano che ne è stretta.
Ogni gerarchia è fondata sulla servitù. Ogni servitù è fondata su un padrone e su un servo. Il padrone comanda, il servo obbedisce. Il rapporto tra padrone e servo è fondamentale per l'esistenza di ogni forma di dominio. L'uno legittima l'altro, l'esistenza dell'uno è garanzia dell'esistenza dell'altro.

Chi romperà questo circolo vizioso? Non certo il padrone, che ha tutto da perdere. Allora toccherà solo al servo, che non ha nulla da perdere, se non le sue catene. 
Quando ogni servo disobbedirà e si ribellerà al suo padrone. 
Quando tutti i servi, uniti in un sol pugno, sconfiggeranno i padroni.
Allora vi sarà l'avvento della Libertà.

“Chi, per rimanere padrone di ciò che possiede, deve contare sulla mancanza di volontà di altri, è una cosa fatta da questi altri, così come il padrone è una cosa fatta dal servo. Se venisse meno la sottomissione, il padrone cesserebbe di essere tale.”

(Max Stirner)

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