La filosofia del Limite.
Così il mio professore del liceo ci introdusse Immanuel Kant.
Il Limite come garanzia di verità, come necessità per la conoscenza, come baluardo per la scienza. Altrimenti è metafisica o, peggio ancora, utopia.
La filosofia del Limite era, ed è ancora, molto interessante. Perché rappresenta - omen nomen - la frontiera da valicare, il muro da abbattere, per scoprire se stessi e il mondo.
Il Limite serve all'Uomo solo come obiettivo da superare, come affermazione da non accettare, come cancello da divellere.
Chi accetta il Limite, accetta le catene e plaude ai carcerieri.
Crede di muoversi in libertà, invece è sempre recluso in prigione.
"E’ ricercando l’impossibile che l’uomo ha sempre realizzato il possibile. Coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che appariva loro come possibile, non hanno mai avanzato di un solo passo."(M. Bakunin)
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