Si è sempre pensato che si potesse vivere solo in due modi: seguendo la corrente del fiume oppure procedendo controcorrente. In realtà esiste una terza modalità: il margine. Si può vivere ai margini del fiume, sulle rive scoscese e fangose, dove i poeti trovano i versi, gli artisti pennellano i colori, i suicidi salutano il mondo, i vendicatori attendono i cadaveri dei nemici.
La Negazione dell'esistenze trascende la sua Distruzione.
Prima di essere Distruttori, dobbiamo essere Negatori.
E' lì, ai margini della cosiddetta società civile, che si trovano i campi fertili ove seminare e far germogliale ogni Rivolta. Lì, alla periferia dell'Impero, ai bordi delle metropoli capitalistiche.
Se non riuscite ad essere controcorrente, siate Margine.
"Ogni Società che voi costruirete avrà i suoi margini e sui margini di ogni Società si aggireranno i vagabondi eroici e scapigliati, dai pensieri vergini e selvaggi che solo sanno vivere preparando sempre nuove e formidabili esplosioni ribelli! Io sarò tra quelli!"
(Renzo Novatore)
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