Incatenati.
Così ci sentiamo, noi.
La Plebe.
Incatenati nel pensiero e nell'azione, nel desiderio e nell'atarassia, nella tregua e nel conflitto. Le catene che ci cingono idee e movimenti sono invisibili agli occhi della Natura. Eppure opprimono, stringono i polsi fino a farli sanguinare.
E il Potere ride. Guarda in basso, osserva le nostre catene, si compiace.
Eppure dovrebbe saperlo: è pericoloso ridurre un Uomo in condizione da non aver nulla da perdere. Fuorché le catene.
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