Essere fuoco.
Sempre vivo, in continuo movimento. Sempre diverso in ogni momento, eppur sempre fuoco, sempre se stesso. Bruciare e bruciarsi, per poi spegnersi e divenire cenere. E dalla cenere rinascere.
Questo è il nostro destino, perché questo è il nostro principio. Fiamma di una candela che illumina il sentiero nel buio, fiaccola di ribellione e di libertà.
Non siate acqua, che si adatta al contenitore e che mostra un impeto, un tumulto solo se lasciata libera.
Siate fuoco, che divampa anche in catene.
Siate fuoco, che divampa anche in catene.
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